Racconti di viaggio

Natale e Capodanno a New York City

Il Natale nella Grande Mela è il viaggio perfetto: per scoprire i mercatini, pattinare sul ghiaccio, fare incetta di regali e ammirare lo skyline dei grattacieli agghindati per le feste. Però preparatevi, non sarete soli. Secondo le stime di NYC & Company, l’ente del turismo di New York City, arriveranno in quel periodo ben 7 milioni di visitatori.

A New York è Natale quando apre la prima pista di pattinaggio, il Wollman Rink a Central Park, che dal 1949 “cattura” tutti con il suo manto bianco circondato dalla cornice luminosa dei grattacieli. I newyorchesi la adorano, tanto quanto il Rink del Rockefeller Center, che a qualche isolato di distanza consente di pattinare sul ghiaccio fin dal mese di ottobre. Lì c’è anche l’albero addobbato più celebre del mondo, l’avrete visto nelle foto e nei film, ma per ammirarlo finito e splendente di luci bisogna aspettare il 4 dicembre: ne vale la pena considerando che quello dell’anno scorso era alto 22 metri, adornato con oltre 50mila led luminosi e sormontato da una stella Swarovski a 70 punte. A New York è Natale anche con la Macy’s Thanksgiving Day Parade, la parata del Giorno del Ringraziamento, che il 28 novembre segna l’apertura ufficiale degli eventi legati alle festività invernali. Gonfiabili, carri addobbati, spettacoli, musica, vi accompagneranno con entusiasmo lungo il percorso, riscaldati dallo spirito gioioso della festa più “luminosa” dell’anno.

I mercatini? Preparatevi a scarpinare, sono moltissimi, da Holiday Shops al Winter Village di Bryant Park (fino 2 gennaio), alla Grand Central Holiday Fair, sotto le volte dell’iconica stazione ferroviaria (18 novembre-24 dicembre); dall’Union Square Holiday Market (21 novembre-24 dicembre) al Columbus Circle Holiday Market (4-24 dicembre).

Per gli amanti del palcoscenico, sul palco del Radio City Music Hall tornano Le Rockettes con il loro, favoloso, Christmas Spectacular. A Staten Island va in scena Il NYC Winter Lantern Festival, illuminato da oltre 50 lanterne ecologiche (tutte a led) che fanno da sfondo a spettacoli dal vivo di danza e arte cinesi. E per l’intero periodo di festa il Bronx Zoo sarà decorato con installazioni luminose di animali.

Imperdibile, per gli appassionati del genere, il Christmas Lights Tour a Brooklyn: si addentra fin nel quartiere di Dyker Heights, famoso per le decorazioni di Natale (private) tra le più spettacolari e stravaganti del pianeta.

Questo, di sicuro, lo trovate solo qui: The Origami Holiday Tree all’American Museum of Natural History (dal 25 novembre al 12 gennaio), una tradizione che da 40 anni regala ai newyorchesi un albero di Natale di quasi 4 metri decorato con oltre 800 origami realizzati da artisti locali e internazionali. Curiosi anche i trenini che sfrecciano fra gli oltre 170 monumenti – ma in miniatura – della Grande Mela, fedele riproduzione degli originali, solo realizzati con materiali naturali come cortecce e foglie (al New York Botanical Garden). Curiosità anche dalla New York Hall of Science, dove lo chef Jon Lovitch sta realizzando il Gingerbread Village, il villaggio di pan di zenzero più grande del mondo.

Se siete shopping addicted, segnatevi questo indirizzo: Empire Outlets, prima destinazione a prezzi di saldo di New York City, dove la stagione natalizia prende il via con il Black Friday e l’immancabile accensione dell’albero di Natale. Gli acquisti tradizionali (griffati, per lo più) si fanno da Macy’s, i celebri magazzini, da sempre meta di curiosi anche quando non è Natale. Le vetrine natalizie più iconiche, in bilico fra sculture pop e scenografie artistiche ad alto tasso di raffinatezza, sono, o almeno erano fino all’anno scorso, quelle di Barneys, seguite da Bloomingdale’s e dal luccicante spazio Henri Bendel. Il negozio di giocattoli più bello? È sempre lui, Fao Schwarz, nella nuova sede al Rockefeller Center: peluche, giochi da tavolo, bambole, trucchi magici, esperimenti scientifici, strumenti musicali in miniatura… va a finire che piacerà un sacco anche agli adulti.

E il Capodanno? Per chiudere in bellezza il 2019 non serve fare chissà quali progetti, basta coprirsi bene e mischiarsi alla folla gioiosa di Times Square dove il brindisi collettivo, con contorno di luci, fuochi d’artificio e spettacoli, viene immortalato ogni anno dalle televisioni di tutto il mondo. Il consiglio è di organizzarsi per tempo, giocando d’anticipo sullo scoccare della mezzanotte, visto che sarete in compagnia di almeno un milione di persone (e quando non c’è più spazio, la polizia chiude le strade). Meno affollato, ma non per questo poco suggestivo, il conto alla rovescia nella Grand Army Plaza a Brooklyn: con contorno musicale e l’immancabile spettacolo pirotecnico di mezzanotte a salutare l’arrivo del nuovo anno.