Racconti di viaggio

GOZO

C’è qualcuno che ancor oggi giura e spergiura di sentire una voce lamentosa provenire dal ventre della grotta di Calipso vicino alla bella spiaggia di sabbia rossa di Ramla.

Sono i lamenti di Ulisse che come narra l’Odissea fu tenuto prigioniero dalla ninfa Calipso per ben 7 anni ed il suo spirito sembra essere ancora quaggiù!

Se è parso anche a te di sentirli allora significa che sei approdato a GOZO, raggiungibile da Malta e dalla vicina Sicilia via mare, rinomata a livello mondiale per i suoi fondali marini dove i subacquei si abbandono alla narcosi dell’azoto fluttuando tra le meraviglie naturali sommerse di cui l’isola è ricchissima.

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GOZO occupa un’area di soli 67 km2, ma non per questo manca di inaspettati e svariati paesaggi naturalistici. Le stesse baie che ne fanno un’isola davvero irresistibile, alternano granelli di sabbia fine e dorata a ghiaia e scogli dove la trasparenza dell’acqua ti lascerà di stucco.

Il mio posto preferito? La Dwejra Bay, a ovest dell’isola, da cui potrai ammirare il profondo blu oltre la scogliera attraverso la “Finestra Azzurra”, un arco roccioso sospeso sopra il mare, creatasi milioni di anni fa, ancora capace di indurti a meditare, incoraggiarti a sognare…

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