Racconti di viaggio

Dalle Dolomiti alle Maldive d’Europa

Lo dicono tutti i sondaggi: sarà un’estate all’insegna del turismo all’aria aperta, negli incantevoli scenari naturali di cui l’Italia è ricchissima. Qui vi proponiamo due mete di grande fascino, una in montagna, fra gli incanti delle Dolomiti trentine, l’altra sulle spiagge della Sardegna. Gli hotel sono i nostri IGV Club, le location precise le scoprirete leggendo l’articolo. Pochi minuti di lettura, ma valgono una vacanza.

VACANZE IN TRENTINO

Rallentare. Staccare la spina. Immergersi nella magia delle Dolomiti per gustare il piacere di una vacanza slow, fra vette eterne e scenari mozzafiato. A Madonna di Campiglio, a 1550 metri d’altitudine, l’estate ha il profumo dei boschi bagnati dalla rugiada e i colori della roccia che al tramonto si pennella di rosso, ocra ma soprattutto di rosa, in un girotondo di laghi, malghe, ruscelli, rifugi, passeggiate. Verrebbe voglia di percorrerli tutti, quei sentieri al cospetto del palcoscenico più bello dell’arco alpino: il gruppo delle Dolomiti del Brenta e i ghiacciai dell’Adamello e della Presanella, cappucci bianchi fra vette di roccia ruvida e le pennellate color smeraldo dei prati. Dopo le restrizioni della pandemia, questo è davvero lo spettacolo più bello per ricominciare.

Nei dintorni di Madonna di Campiglio le passeggiate sono moltissime, per tutti i tipi di gambe. Impegnativo il tour dei rifugi Tuckett, Sella e Casinei, 8,5 km (per quasi 1000 metri di dislivello) con partenza in quota, ma lo spettacolo è da togliere il fiato. Fra quelli di difficoltà media potete provare l’itinerario da Pradalago al Lago Nambino, adatto alle famiglie, con vista sull’omonimo lago. Il Giro dei 5 laghi, anello tra rocce granitiche e specchi d’acqua, richiede una discreta preparazione fisica, ma anche per i principianti della camminata l’offerta è vastissima, dal trekking delle malghe Vagliana e Vaglianella tra boschi e pascoli, a quello della Val Brenta. Armatevi di smartphone o macchina fotografica per immortalare le mitiche sentinelle di roccia che incontrerete durante il cammino: il Crozzon di Brenta, il Crozzon di Val d’Agola, la Cima Tosa e le Punte di Campiglio.

Un capitolo a parte merita Orti della Regina, il trekking facile che in poco più di 4 km ti proietta in un mondo geologico cristallizzato nel tempo e nella storia: era la passeggiata preferita della principessa Sissi, habitué di queste montagne insieme al marito, l’imperatore Francesco Giuseppe. La coppia asburgica arrivava in carrozza e scendeva all’Hotel Des Alpes, ancora oggi fra gli indirizzi più blasonati di Madonna di Campiglio, dove il fascino d’altri tempi, sempre vivo nei decori delle camere (e fra i fasti dorati del salone Hofer, considerato bene culturale), è attualizzato dai comfort contemporanei e l’alto standard dei servizi “firmati” IGV Club. Un’animazione discreta, un ottimo ristorante di ricette (anche) trentine, un centro benessere che è un invito continuo al relax, la palestra, la piscina. E all’orizzonte la cornice magica delle montagne, dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

 

ESTATE IN SARDEGNA

All’IGV Club Santagiusta, resort pieds dans l’eau a meno di un’ora di macchina da Cagliari, la vacanza è scandita da un carosello di ritmi diversi. C’è chi arriva e non staccherebbe mai gli occhi dall’azzurro del mare dall’effetto maldiviano, lambito da una striscia color borotalco stretta nell’abbraccio di gigli e ginepri, promontori di roccia e pinete verde smeraldo a perdita d’occhio (cercate Costa Rei sulla mappa e capirete).

C’è chi sceglie questo villaggio di architetture basse e colorate, perfettamente integrate con il paesaggio, per la sua anima eco-friendly (è la prima struttura turistica in Italia a vantare la certificazione Iso 14001 per l’impatto ambientale zero). E c’è chi si proietta nella dimensione adrenalinica degli sport all’aria aperta, che qui sono davvero molti: giochi, tornei, competizioni sportive, ma soprattutto tanti, tantissimi corsi.

Difficile scegliere quando la lista è lunga. Chi predilige gli sport acquatici potrà cimentarsi nei corsi collettivi di vela, windsurf, canoa, ginnastica in acqua.

Chi vuole rimanere con i “piedi per terra” giocherà a calcetto, tennis, ma anche pallacanestro e pallavolo, oppure si allenerà in un’attrezzata area fitness con un pilates studio. A pagamento ci sono le lezioni private di tennis con istruttori certificati, quelli di equitazione nel vicino maneggio e le immersioni in compagnia degli istruttori di un centro diving esterno, adatte ad adulti e bambini, principianti e sportivi già esperti. Molto probabilmente vi porteranno nell’area marina protetta di Capo Carbonara, strepitoso spaccato underwater di rocce granitiche, pinnacoli, avvallamenti, spaccature colorate dal giallo delle margherite di mare o dal rosso delle gorgonie. Post scriptum: nei mesi clou dell’estate, luglio e agosto, mettete in conto un’offerta sportiva-extra, con sessioni di spinning, tai-chi e baseball.

Foto di FiSPIN

 

Mentre i vostri bimbi giocano, voi vi rilassate. Tutto il giorno, in ogni momento, perché a Santagiusta lo staff Aigo penserà a tutto, dalla nursery alle attività dello young club (per i ragazzi da 14 a 17 anni), compreso lo sport.

È un villaggio nel villaggio a misura dei piccoli ospiti che va dalla sala nanna climatizzata alla biberoneria, il ristorante dedicato (dove i piatti si preparano anche con la consulenza di un pediatra), la sala giochi, le piscine, il teatro… Loro saranno sempre seguiti, anche quando lascerete il resort per un’escursione alla volta di Cagliari, i nuraghi, le grotte, o magari il Parco della Giara con i famosi cavallini che, si pensa, furono introdotti sull’isola nel periodo nuragico o punico. Incanti di Sardegna a un passo dal mare.